Coppa Italia, trionfa l’Inter, ma le polemiche non mancano

 L’Inter conquista l’ottava coppa Italia della sua storia superando la Juventus nei tempi supplementari. Finisce 4-2 per i nerazzurri. Decisivo Ivan Perisic con una doppietta fondamentale. 

CRONACA

L’Inter parte forte e segna dopo pochi minuti con Barella sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il primo tempo termina 0-1 con la Juve un po’ in difficoltà. Allegri costretto a sostituire anche Danilo per infortunio, decide di puntare su Morata facendo scalare dietro Cuadrado ed aumentando il potenziale offensivo con grande coraggio. Coraggio che nella ripresa paga, perché in pochi minuti la Juventus riesce a ribaltare il risultato con Alex Sandro(complice una deviazione di morata) che inganna Handanovic inducendolo in errore e poi con Dusan Vlahovic che insacca su una bella imbeccata di Dybala in contropiede. 

Sembra un’altra partita rispetto al primo tempo, un’altra Juve. Entra Bonucci e la difesa sembra poter ancora reggere fino al 90’ ma arriva il rigore tanto discusso che rimette tutto in parità. 

Finisce 2-2 si va ai supplementari e li l’Inter con grande entusiasmo riprende a macinare gioco rendendosi subito pericolosa in area bianconera, andando così a procurarsi il rigore del 3-2 e portandosi sul 2-4 definirvi con un gran bel gol di Perisic, migliore in campo.

Come consuetudine molte polemiche hanno accompagnato il post partita, stavolta a lamentarsi sono i bianconeri per la mancata espulsione di Brozovic per una plateale reazione nei confronti dell’arbitro e per i due rigori concessi ai nerazzurri sul risultato di svantaggio prima e di parità poi. 

Alla moviola è sembrato piuttosto chiaro l’errore del direttore di gara in occasione del primo rigore assegnato per “fallo” di Bonucci su Lautaro Martinez, mentre il secondo sembra più evidente con un tocco ingenuo di De Ligt sul connazionale De Vrji. 

Non lascia spazio invece a dubbi l’episodio riguardante Brozovic. Il secondo giallo con conseguente rosso sarebbe stato corretto.