Scholes: "Kakà, uno dei pochi a lasciare il segno nel teatro dei sogni"

 

"Qualche giorno prima della semifinale con il Milan a Manchester, Ferguson ci disse: "Fermate Kakà e la finale sarà nostra". Noi sapevamo che il Milan aveva tantissimi fuoriclasse: da Maldini a Nesta, da Seedorf, fino a Pirlo ed Inzaghi. Quindi di giocatori da fermare ce n'erano un bel po'. Ma lui insisteva su Kakà. "Fermate lui, perché il Milan vive delle sue accelerazioni". Aveva ragione. Quella sera era in uno stato di grazia incredibile. Volava in campo e andava il doppio degli altri. Quella sera abbiamo giocato contro un giocatore di un altro pianeta. La gara la vincemmo, ma nella partita di ritorno fummo molto condizionati. Più che a giocare pensavamo solo a bloccare quel ragazzo con il numero 22. Kakà è passato a Manchester una sola sera, ma ha illuminato il teatro dei sogni in modo indelebile. Pochi sono i giocatori che hanno lasciato il segno in quello stadio. Lui è stata una delle poche eccezioni, durata 90 minuti".

(Paul Scholes)