Ronaldinho e quelle lacrime dopo il pallone d’oro…
Ronaldinho ha sempre incantato sul rettangolo verde, ha regalato gioie e sorrisi hai propri tifosi, ma anche agli amanti del calcio di diversa fede calcistica.
La sua filosofia caratterizzata dalla fantasia abbinata ad un esplosività incredibile, in particolare negli anni a Barcellona lo hanno reso un calciatore devastante, impossibile da fermare anche per i più grandi difensori.
Si ricordano interviste di Nesta, Maldini, Cannavaro che non sono proprio gli ultimi arrivati, dire che quando lo affrontavano erano dolori.
A distanza di anni ci va di condividere un pensiero bellissimo del campione brasiliano che spesso ha fatto breccia nel cuore dei tifosi dimostrandosi un ragazzo formidabile e dal cuore d’oro:
"Mio padre mi diceva che era meglio imparare a padroneggiare la palla a piedi nudi per avere sensibilità nel piede e gli ho promesso che avrei padroneggiato quella palla come nessun altro, ma la verità era che non aveva soldi per comprarmi un paio di scarpe.
Quando ho vinto il mio primo Pallone d'Oro, non ho pianto di gioia, ho pianto perché non avevo mio Padre."
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