L'emozione più grande di Samuel Eto'o

 

Per coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo giocare è stato uno degli attaccanti più forti del panorama mondiale di quegli anni. Eto'ò rappresenta un calciatore completo, leader carismatico con il fiuto del gol, forte fisicamente, bravo a calciare con entrambi i piedi, intelligente tatticamente e bravissimo nei movimenti senza palla. Praticamente l'attaccante ideale per ogni club, per qualsiasi mister, adatto ad ogni modulo di gioco.

Con i club in cui ha giocato ha vinto tutto quello che c'era da vincere dal campionato alla Champions League passando per le coppe nazionali ed intercontinentali, i maggiori successi li ha ottenuti vestendo la maglia del Barcellona, ma in una sola annata con l'Inter di Josè Mourinho è riuscito a riempire ulteriormente la sua bacheca, portando a casa l'ormai celebre "Triplete" (il secondo personale avendolo già conquistato nel 2008/09 con il Barcellona) al termine di una stagione pazzesca che è entrata di diritto nella storia del calcio.

E pensare che arrivò all'Inter proprio nella trattativa che portò Zlatan Ibrahimovic al Barcellona, come contropartita tecnica. L'Inter in quel momento non poteva immaginare quanto quell'operazione si sarebbe rivelata azzeccata, perfetta, vincente.

In quella stagione Inter e Barcellona si affrontarono in semifinale di Champions League, Ibra andato a Barcellona proprio per mettere nella sua bacheca quella coppa "maledetta" che ancora oggi è il trofeo mancante in una carriera incredibile per successi personali e di squadra che lo svedese ha raggiunto, ma il destino aveva evidentemente altri programmi...

L'Inter contro ogni pronostico supera il turno, soffre si, ma ha saputo farlo, l'impronta di Josè Mourinho, lo "Special One" in quella squadra è più che evidente, ha plasmato un intero gruppo di calciatori, che come si suol dire, "si getterebbero nel fuoco" per lui. E così la storia che tutti conosciamo porta i nerazzurri finalmente dopo tanti anni sul tetto d'Europa, al culmine di una stagione esaltante ed indimenticabile per il popolo interista.

Il camerunense ha scritto diverse pagine importanti con i club con cui ha giocato, ma non sono da meno, anzi forse valgono ancora di più i successi raggiunti con la propria nazionale. Il Camerun.

Oro olimpico a Sidney 2000; 2 volte Campione d'Africa, nel 2000 in Ghana e Nigeria e nel 2002 in Mali.

Nonostante una carriera costellata di successi Samuel Eto'o in un intervista rilasciò questa dichiarazione che rese onore anche allo spessore umano di questo formidabile calciatore:

“Da bambino il mio unico desiderio era giocare a calcio e che i miei genitori potessero vedermi in tv. Quel che è venuto dopo, la fama, il denaro, i trofei... tutto fantastico ma non paragonabile alla prima volta che mio papà mi ha visto in televisione”.

(Samuel Eto’o)